Gentile concorrente, la difformità in merito all’importo a base d’asta è solo apparente. Nella procedura di gara è infatti prevista  una opzione di rinnovo che , a norma dell’art. 35, comma 4, del Codice degli appalti deve essere espressamente indicata nel valore stimato dell’appalto. 
Gli elaborati di gara riportano che l’importo a base d’asta è di € 1.306.000, 00 oltre iva  ( art 5 disciplinare tecnico, art. 3 disciplinare amministrativo). Il disciplinare amministrativo, in ottemeperanza all’art. 35 sopra riportato, riporta l’importo a base d’asta di € 1.306.500 e quantifica l’opzione di rinnovo in € 645.700,00 , per un totale complessivo di € 1.952.000 e che consente, alla Stazione appaltante, in caso di rinnovo eventuale, di utilizzare lo stesso CIG di gara.
La determinazione del costo biennale del servizio di € 1.306.500,00 è quella che deve essere considerata ai fini della valutazione dei requisiti di accesso alla procedura, e della determinazione della cauzione ( come tra l’altro espressamente previsto nel disciplinare).
In merito alla indicazione della percentuale del costo mandopera si rileva , invece, un errore materiale. La percentuale esatta è il 40% come riportato nel disciplinare tecnico . Si procederà alla rimozione dell’errore materiale .
Cordiali saluti.